Di che porta sei? Le tre soluzioni che ti cambiano…la doccia!

Una volta definite le misure del piatto doccia, l’altra scelta da compiere riguarda il tipo di box doccia in cristallo temperato da montare.

I parametri secondo i quali decidere sono, oltre allo spazio a disposizione, l’estetica, la pulizia e la praticità.

Quali sono i tipi e quali sono i pro e i contro dei vari tipi di porta per doccia in cristallo?
Le soluzioni sono principalmente tre per le nuove docce di design e moderne.

  1. La porta per doccia scorrevole in cristallo ;
  2. La porta per doccia in cristallo ad ante battente;
  3. La doccia Walk-in.

1. La porta per doccia scorrevole in cristallo

E’ sicuramente la più utilizzata nei bagni di piccole dimensioni o dove ci sono bambini perchè l’ingombro della porta è ridotto al minimo e non si rischia di urtare oggetti (o persone) mentre si sta aprendo la porta. Inoltre di solito hanno una tenuta all’acqua migliore, e quindi proteggono meglio pavimenti o mobili delicati (oggi c’è chi monta il parquet perfino in bagno!).

Di solito però hanno un’estetica meno pulita, per la presenza del telaio di supporto che in questo caso è indispensabile. Inoltre, se non ben progettati, sono di difficile pulizia nei punti in cui il vetro della porta scorrevole sormonta quello fisso.

L’ultimo parametro da tenere in considerazione è lo spazio di apertura. Nel caso si opti per una porta per doccia scorrevole bisogna tenere conto che, rispetto alla luce di apertura del vetro fisso, lo spazio libero di apertura effettivo si riduce notevolmente a causa dell’ingombro necessario per far sovrapporre i vetri.

2. La porta per doccia in cristallo ad anta battente

Si può dire che abbia le caratteristiche inverse a quella scorrevole.

E’ sicuramente più ingombrante e più delicata, e quindi da scartare in caso di bagni di dimensioni ridotte o di bambini piccoli che potrebbero urtare degli oggetti con la porta.

Ha un’estetica molto pulita in quanto il telaio, che in caso di porta scorrevole è necessario per contenere i binari, viene eliminato o ridotto. In alcuni casi di estrema pulizia viene addirittura eliminata la maniglia di apertura della porta, e sostituita con un piccolo foro nel cristallo.

Dal punto di vista igienico è quanto di più facile da pulire esista, in quanto non ci sono vetri o telai che si sormontano, e quindi è la miglior scelta sia per gli amanti dell’estetica che per i maniaci della pulizia!

Anche gli spazi effettivi di apertura sono più ampi, in quanto non ci sono oggetti che si sovrappongono.

Fino a qui forse non è stato detto nulla di nuovo… ma se ora parlassimo di doccia Walk-in?

3. La doccia Walk-in

E’sicuramente la più moderna e quella che piace a tutti!

In questo caso non si tratta di un vero e proprio box doccia chiuso su tutti i lati, ma solo di un vetro temperato fisso, di spessore 8mm, unico elemento di protezione di una zona doccia aperta.

E’ una vera e propria parete doccia in cristallo!

Ovviamente è di facile pulizia e di estetica superba! Di solito viene utilizzata con piatti doccia incassati o senza piatto doccia, proprio per enfatizzare la pulizia della soluzione.

Perfetta nei piccoli spazi perché è in assoluto la meno ingombrante, amata dalle persone in carne perché non costringe ad entrare “di taglio” nel box doccia!

Un po’ meno apprezzata da chi odia le goccioline che invadono il bagno. Infatti di solito viene utilizzata in accoppiamento con piatti doccia di dimensioni più ampie proprio per evitare la troppa fuoriuscita d’ acqua.

A questo punto non resta che identificarsi: esteti, maniaci della pulizia o amanti della praticità?!?

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